Molti composti naturali hanno varie proprietà antinfiammatorie e altre proprietà benefiche che gli esseri umani hanno utilizzato per scopi medicinali per centinaia di anni. Tuttavia, i meccanismi molecolari specifici dietro questi effetti benefici per la salute non sono sempre chiari. Uno di questi composti è l’acetato di 1′-acetoxychavicol, o Aca, che proviene dalla pianta tropicale di zenzero Alpinia. Ora, alcuni ricercatori hanno identificato come Aca può aiutare nel trattamento delle malattie infiammatorie.
Gli esperti hanno scoperto che Aca attenua il danno mitocondriale attraverso la diminuzione delle specie reattive dell’ossigeno mitocondriali (Ros), bloccando l’attivazione di un complesso proteico cruciale noto come Nlrp3.
Lavori precedenti hanno suggerito che l’inflammasoma Nlrp3 gioca un ruolo significativo nel promuovere l’infiammazione secernendo una molecola chiamata IL-1ß. Questa agisce come un messaggero che recluta varie cellule immunitarie nel sito di lesione o infezione. Ulteriori studi hanno descritto come la produzione di Ros può contribuire a innescare l’attivazione dell’inflammasoma Nlrp3. Poiché altri gruppi hanno mostrato che l’Aca può ridurre la produzione di Ros in alcune cellule immunitarie, i ricercatori si sono incuriositi su come questo composto possa avere un impatto sull’inflammasoma Nlrp3 e sulle sue funzioni.
Molte malattie patogene coinvolgono infatti la disregolazione dell’inflammasoma”. Le cellule del sangue delle persone che soffrono di artrite reumatoide o di altri disturbi autoimmuni hanno spesso aumentato i livelli di IL-1ß derivata dall’inflammasoma. Pertanto, prendere di mira l’inflammasoma Nlrp3 con un composto come Aca può essere una strategia terapeutica promettente.
I ricercatori hanno visto che le cellule trattate con Aca avevano una produzione di IL-1ß significativamente ridotta, così come livelli più bassi di Ros. Questi risultati su modelli murini sono promettenti, in quanto suggeriscono che l’Aca ha il potenziale per trattare o prevenire lo sviluppo di malattie infiammatorie. Il trattamento con Aca sembra essere relativamente sicuro poiché non sono stati osservati alti livelli di morte delle cellule immunitarie quando si usa l’Aca.
(International Immunology, http://dx.doi.org/10.1093/intimm/dxab016)
di Michela Perrone